La linea Freeflour per pasta fresca (declinata nelle tre categorie Tutti i giorni, Saraceno e Legumi) è stata testata dal pubblico durante i nostri laboratori grazie allo splendido lavoro della chef e biologa nutrizionista Viviana Acclavio e al nostro maestro d’arte bianca Carmelo Loiacono.
Gli abbinamenti proposti dall’accoppiata Loiacono-Acclavio sono stati accolti con entusiasmo dal pubblico: linguine con sgombro e pomodori secchi, su crema di carciofi e semi di papavero, casarecce alla crema di bietole e topinambur con ceci e nocciole (la nostra preferita!), fusilli di grano saraceno con cubetti di zucca, radicchio rosso, speck e semi di zucca, bucatini con farina di legumi conditi con dadolata di sesamo rapa, scalogno, funghi e sesamo.

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Fonte: blog Macinazione Lendinara 28/11/17

Fare il pieno di vitamina A, E, C, zinco e selenio per contrastare i malanni della stagione che ci aspetta. Questo autunno a tavola non potranno mancare agrumi, kiwi, cavoli, broccoli, cavolfiori, rucola, ravanelli, pesce e carne.

Ricordarsi di bere acqua è importante, oltre al consumo di frutta e verdura di stagione, mentre per quanto riguarda gli alcolici è meglio limitarli il più possibile, per aiutare anche fegato e reni a depurarsi dagli aperitivi estivi.

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Fonte: Federfarma edizione del 12/09/16

Stress da rientro? I cibi che ti aiutano risollevare l’umore al rientro dalle ferie e in vista dell’autunno

Il segreto è in alcuni cibi… ma quali?

L’alimentazione può aiutare a risollevare l’umore al rientro dalle ferie e in vista dell’autunno.

I funghi, le mandorle, le biete, gli anacardi, gli spinaci, il cacao, il cefalo (muggine), i cereali integrali e i legumi. Sono questi i ‘super-cibi’ che possono aiutare la ripresa perché ricchi di un amminoacido essenziale, il triptofano, utile per sintetizzare la serotonina, nota anche come “ormone del buonumore”.

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Fonte: blog Olio Costa d’Oro

E’ importante mangiare due-tre volte a settimana il pesce, principale fonte alimentare di omega 3, che contiene anche ferro, zinco, rame. Infine, è essenziale masticare correttamente, perché mangiando lentamente e aumentando il numero di masticazioni, introduciamo meno calorie e aumentiamo il senso di sazietà. E poi fare il pieno di vitamina A, E, C, zinco e selenio per contrastare i malanni della stagione che ci aspetta. Questo autunno a tavola non potranno mancare agrumi, kiwi, cavoli, broccoli, cavolfiori, rucola, ravanelli, pesce e carne.

Questi alcuni dei consigli della biologa-nutrizionista Viviana Acclavio, Collaboratrice Studio ABR. Tra le regole essenziali per sostenere al meglio lo stress da rientro, essenziale e’ l’idratazione.

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Huffington post edizione aggiornata del 25/08/2019

Per una ripresa il più possibile ‘sprint’, poi, meglio dormire un numero adeguato di ore, da sette a otto per notte, e anticipare di dieci minuti la sveglia al mattino per dedicarsi alla colazione.

Questi alcuni dei consigli della biologa-nutrizionista Viviana Acclavio, Collaboratrice Studio ABR. Tra le regole essenziali per sostenere al meglio lo stress da rientro, essenziale e’ l’idratazione. Ricordarsi di bere acqua è importante, oltre al consumo di frutta e verdura di stagione, mentre per quanto riguarda gli alcolici è meglio limitarli il più possibile, per aiutare anche fegato e reni a depurarsi dagli aperitivi estivi.

A tavola, per condire, è preferibile l’olio extravergine di oliva, con poco sale, meglio se iodato, e optando invece per le spezie, come rosmarino, timo, maggiorana, melissa, origano, menta, fonti di vitamine e composti fenolici contro l’invecchiamento cellulare.

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Fonte: Ansa Salute&Benessere

Quando si parla di corretta alimentazione è imprescindibile parlare dell’acqua, solvente in cui avvengono tutte le reazioni metaboliche e per mezzo del quale si eliminano le scorie. L’acqua è il principale componente del corpo umano, rappresentando circa il 55% e il 60% del peso corporeo rispettivamente di una donna e di un uomo adulto. Frutta e verdura fresca, assieme alle bevande, sono gli alimenti con i contenuti più elevati di acqua, fino a oltre l’85%, mentre nella carne, nel pesce, nelle uova e nei formaggi freschi le percentuali sono variabili dal 50% all’80%. Per quanto riguarda i cereali, i prodotti derivati trasformati e pronti al consumo come il pane e la pizza sono costituiti per il 20­-40% da acqua. La pasta e il riso, una volta cotti, ne contengono il 60­65%,mentre per biscotti, fette biscottate e grissini si scende a meno del 10%. L’acqua introdotta con gli alimenti contribuisce al mantenimento del bilancio idrico, aiuta l’organismo a regolare la temperatura corporea e il volume del sangue circolante, è una buona fonte di sali minerali. Svolge inoltre un ruolo essenziale nelladigestione, nell’assorbimento, nel trasporto e nell’utilizzazione dei nutrienti; agisce come “lubrificante” nelle articolazioni e nei tessuti e mantiene elastiche e compatte cute e mucose. Ricordiamoci che lo stimolo della sete ha un tempo di risposta ritardato, occorre quindi bere spesso indipendentemente dallo stimolo.

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Bon Vivre, edizione del 18/09/16

Tra gli alimenti ricchi di triptofano c’è il cacao, ingrediente del cioccolato, dolce particolarmente ricercato quando ci si sente sottotono. Oltre a contenere triptofano, e quindi stimolare la sintesi di serotonina, il cioccolato è ricco di zuccheri (in quantità variabili a seconda che sia fondente, al latte, bianco, alle nocciole, eccetera), i quali attivano il sistema beta-endorfinico producendo una sensazione di benessere. Ma attenzione alle calorie”.

“Per gratificarci possiamo mangiare un alimento a noi particolarmente gradito, per esempio un dolce ­suggerisce Viviana Acclavio biologa, ­ ma nelle giuste quantità e preferibilmente accompagnato da una piacevole passeggiata”.

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Il Nuovo Medico d’Italia on­line, edizione del 12/09/16

L’alimentazione può aiutare a risollevare l’umore al rientro dalle ferie e in vista dell’autunno.
I funghi, le mandorle, le biete, gli anacardi, le uova, gli spinaci, il fegato, il cacao, il cefalo (muggine), i cereali
integrali e i legumi.

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Informasalus.it edizione del 12/09/16

Utile anche idratazione, sonno e colazione al mattino senza fretta

“La serotonina, nota anche come ormone del buonumore – ricorda l’esperta all’AdnKronos Salute – manifesta a livello del sistema nervoso centrale diverse azioni, tra cui quella appunto di prendere parte al controllo del tono dell’umore, dei meccanismi del sonno e alla regolazione della sensazione di fame. Tra gli alimenti ricchi di triptofano c’è il cacao, ingrediente del cioccolato, dolce particolarmente ricercato quando ci si sente sottotono. Oltre a contenere triptofano, e quindi stimolare la sintesi di serotonina, il cioccolato è ricco di zuccheri (in quantità variabili a seconda che sia fondente, al latte, bianco, alle nocciole, eccetera), i quali attivano il sistema beta-endorfinico producendo una sensazione di benessere. Ma attenzione alle calorie”.

“Per gratificarci possiamo mangiare un alimento a noi particolarmente gradito, per esempio un dolce – suggerisce – ma nelle giuste quantità e preferibilmente accompagnato da una piacevole passeggiata”.

Ecco i consigli della biologa nutrizionista:

1) Solleviamo l’umore mantenendoci attivi e consumando cibi ricchi di triptofano andiamo a stimolare la secrezione di serotonina;

2) Dormiamo a sufficienza (almeno 7-8 ore per notte) perché, con il riposo, supportiamo numerose funzioni fisiologiche e patologiche, tra cui il rafforzamento della memoria e l’apprendimento. Inoltre eviteremo attacchi di fame;

3) Siamo fatti per il 60% circa di acqua, pertanto ricordiamoci di bere. Idratiamoci attraverso un regolare consumo di acqua e frutta e verdura di stagione, così aiuteremo anche il nostro organismo a eliminare le scorie metaboliche accumulate;

4) Limitiamo il più possibile le bevande alcoliche, in questo modo aiuteremo anche fegato e reni a depurarsi dagli aperitivi estivi. Fra tutte le bevande alcoliche, consumate eventualmente durante i pasti, diamo la preferenza a quelle a basso tenore alcolico (vino e birra);

5) Al mattino anticipiamo di 10 minuti la sveglia e dedichiamoci alla colazione. Ci sentiremo sazi più a lungo, introdurremo meno calorie nell’arco della giornata (rispetto a chi è abituato a saltare la prima colazione), tenderemo a mantenere il peso corporeo stabile. Inoltre, saltare il pasto più importante della giornata comporta un incremento della sintesi di cortisolo, detto anche ormone dello stress, la cui secrezione è già massima al mattino.

6) Consumiamo frutta, ortaggi, verdura, frutta secca, legumi, cereali integrali, tè, caffè e cacao, perché in questi alimenti troviamo anche dei fitocomposti ai quali si attribuiscono molteplici effetti: attività antiossidante e antinfiammatoria, stimolazione del sistema immunitario, modulazione del metabolismo ormonale, attività antibatterica e antivirale;

7) Per condire e insaporire preferiamo l’olio extravergine di oliva, poco sale ed erbe aromatiche. Tra i componenti dell’olio extravergine di oliva troviamo il beta-carotene, i tocoferoli e i polifenoli con azione antiossidante. Preferisci il sale iodato al sale comune, non superare comunque la quantità di 5 grammi al giorno (un cucchiaino da caffè), in quanto il sale contribuisce allo sviluppo dell’ipertensione arteriosa. Le erbe aromatiche contengono vitamine e composti fenolici contro l’invecchiamento cellulare;

8) Consumiamo 2-3 volte a settimana i prodotti della pesca. I pesci hanno una variabilità di composizione molto elevata, pertanto si consiglia di variarne la scelta. Sono la principale fonte alimentare di omega 3, oltre che una buona fonte di minerali come ferro, zinco, rame. Crostacei e pesci marini sono ricchi di iodio e fluoro (per quest’ultimo sono la principale fonte alimentare dopo l’acqua potabile);

9) Mastichiamo e non ingurgitiamo. Il pasto deve essere un momento conviviale e necessita di un tempo adeguato. Mangiando lentamente, e aumentando il numero di masticazioni, introduciamo meno calorie e aumentiamo il senso di sazietà. Al cervello occorrono circa 20 minuti per generare la sensazione di sazietà;

10) Facciamo il pieno di vitamina A, E, C e degli oligoelementi zinco e selenio per contrastare i malanni della stagione che ci aspetta. Questo autunno a tavola non potranno mancare agrumi, kiwi, cavoli, broccoli, cavolfiori, rucola, ravanelli, pesce e carne fonti di zinco e di selenio.

Fonte: Focus Salute 12/09/16

Tristezza, ansia e stress in agguato al rientro delle ferie. “Nell’organismo umano l’umore e lo stato emotivo sono regolati dall’equilibrio di un certo numero di neurotrasmettitori cerebrali, tra cui la serotonina che è sintetizzata a partire dal triptofano, un amminoacido essenziale che deve essere introdotto con l’alimentazione. Cibi ricchi di questo amminoacido sono i funghi, le mandorle, le biete, gli anacardi, le uova, gli spinaci, il fegato, il cacao, il cefalo (muggine), il latte, i cereali integrali e i legumi”. Lo spiega la biologa nutrizionista Viviana Acclavio, che stila una sorta di decalogo per battere lo stress da rientro con l’aiuto dell’alimentazione.

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da Panorama, uscita 12/09/16